TERAMO – Una lettera di diffida “dall’adottare atti successivi che potrebbero compromettere irrimediabilmente l’assistenza dell’intera area di riferimento” è stata inviata al direttore generale della Asl di Teramo, Giustino Varrassi dal sindaco di Pineto, Luciano Monticelli. Il primo cittadino, schierato contro la chiusura o la riduzione in unità semplici di alcuni reparti dell’ospedale San Liberatore di Atri, dopo aver annunciato il ricorso al Tar contro la chiusura dell’Utic, ha inviato una diffida al manager informando della sua iniziativa anche il prefetto di Teramo, Eugenio Soldà. “Com’è noto – scrive Monticelli – uno degli effetti immediati delle delibere con le quali si è decisa la riorganizzazione della Asl di Teramo è la disattivazione, oltre ad altri reparti, dell’Utic dell’ospedale di Atri. La chiusura dell’Utic costituisce una lesione del diritto dei cittadini alla tutela della salute tanto più che si tratta di un servizio che incide sull’emergenza e che pende davanti al Tar de L’Aquila un ricorso promosso contro i provvedimenti direttoriali dei quali è stata anche richiesta la sospensione”. Monticelli chiede in sintesi al prefetto di vigilare “affinché non vengano adottati provvedimenti che in breve tempo saranno oggetto di giudizio cautelare da parte del Tribunale Amministrativo Regionale”.
